A cura di Annalisa Mantovani
Ciao! Mi chiamo Annalisa e anche io faccio parte dell’Associazione AILS, in quanto affetta da Sclerodermia da quindici anni.
La mia determinazione e la mia voglia di rivalsa, però, non mi hanno permesso di starmene con le mani in mano, attendendo di farmi «indurire» (o bloccare) da questa particolare patologia.
Così, sfruttando le competenze che avevo, studiando molteplici discipline su me stessa, sono arrivata oggi a sentirmi più forte, capace di stare di fronte alla malattia, munita di più strumenti e, soprattutto, di portare ciò che ho imparato a tutti coloro vivono questa condizione.
Sono così diventata una counselor specializzata in gruppi di auto mutuo aiuto con approccio multidisciplinare.
Penso che studiare su di sé questa patologia, sia da ammalata che da insegnante, possa essere un valore aggiunto, considerando anche che la medicina, ad oggi, non offre molto dal punto di vista del benessere psico-fisico del malato.
Per questo mi sono fatta coraggio, ho vinto la mia timidezza e mi sono messa in gioco.
Oggi, insieme a AILS, che me ne ha dato la possibilità, ho preparato due percorsi che mirano entrambi al raggiungimento di un maggior benessere e consapevolezza di sé.
Il primo percorso: il counseling
Sono incontri di gruppo basati sull’ascolto della persona, in un ambiente protetto da un patto di riservatezza.
In questi incontri, che si svolgono on line, le persone potranno confrontarsi, supportarsi e confortarsi, eliminando le distanze e l’isolamento che spesso, troppo spesso, siamo portati a vivere.
Questo gruppo potrà diventare una «bolla positiva», dove trovare l’energia vitale che ognuno di noi ha, ma che, a volte, non si riesce più ad intercettare.
Il mio scopo da counselor è quello di dare la possibilità ad ogni membro del gruppo di sentirsi protetto, non giudicato ed a casa, per potersi esprimere, ritrovando le proprie unicità, aumentando la fiducia in sé e nel gruppo.
Il secondo percorso: il pilates
Riguarda l’aspetto fisico, corporeo, insieme a quello emotivo e mentale. Le lezioni mirano ad unire queste nostre parti facendole parlare, per potersi “sentire” ancora in un corpo che risponde, collabora ed è amico.
Farò una lezione di un’ora abbondante, di cui una parte la utilizzerò per insegnare esercizi di pilates molto dolce adatto a noi sclerodermici.
Questo momento mira a rinforzare la muscolatura e al contempo ad allungarla cercando di sciogliere le contratture e le tensioni date dall’inspessimento del connettivo.
Una parte sarà dedicata ad esercizi di rieducazione alla respirazione diaframmatica, basilare per noi che spesso ci troviamo, come conseguenza della sclerodermia, un inspessimento polmonare e una difficoltà conseguente nella respirazione.
Per ultimo, un rilassamento guidato per farci ritrovare quella calma, rilassatezza interiore che serve a «lasciar andare» il bisogno di controllo che spesso sentiamo.
Acquietare la mente e i pensieri per conoscerci, riscoprirci capaci di agire su di noi, per imparare, pian piano, a prenderci cura di questo prezioso dono: la nostra persona e la vita.
Tale percorso mira a:
- Condividere fragilità, paure, ansie dovute allo stato della patologia
- Supportare attraverso dialogo ed empatia
- Ripristinare la fiducia che a volte viene meno
- Far emergere la forza creativa e propositiva che ognuno di noi possiede in sè ma che a volte sente di perdere
- Superare l’isolamento
- Trovare nel gruppo un luogo protetto, non giudicante dove ognuno, per come è, sarà libero di esprimersi
- Aumentare la consapevolezza e la fiducia in sé e nel gruppo
- Acquisire nuovi strumenti/tecniche per accrescere le proprie competenze, gestendo al meglio l’evolvere della malattia cronica di cui si è affetti
Modalità
– 10 incontri on line della durata di un’ora a cadenza quindicinale con un massimo di 8 partecipanti accomunati dalla stessa patologia.
Clicca qui sotto per iscriverti ad una o ad entrambe le attività. In caso di iscrizioni sovrannumerarie, utilizzeremo il criterio cronologico (in base all’ordine in cui arrivano le richieste).